Il cheratocono è una patologia del tessuto corneale, la membrana anteriore e più esterna dell’ occhio caratterizzata da un progressivo sfiancamento con la formazione di un vero e proprio cono. In particolare è lo stroma corneale a subire questa modificazione.
Generalmente è bilaterale anche se si manifesta spesso prima su di un occhio per poi presentarsi anche nell’ altro. L’ insorgenza è nella seconda o terza decade di vita, in genere un caso ogni circa 10000 persone. Le cause non sono ancora chiare ma sembra dipendere da una riduzione della rigidità delle fibre del collagene corneale , esiste però una importante familiarità.
La malattia si presenta con un progressivo abbassamento visivo, con la presenza di immagini distorte ed uno sdoppiamento visivo accompagnato da fotofobia. Naturalmente l’ entità dei sintomi dipende dalla localizzazione e dalla estensione del quadro clinico, la capacità visiva sarà maggiormente ridotta tanto più centrale ed ampio sarà il cheratocono.
E’ necessaria una accurata visita oculistica con esami specifici quali : oftalmometria, pachimetria , topografia corneale, esame OCT corneale di ultima generazione. Una volta effettuata la diagnosi bisogna eseguire controlli ogni cinque o sei mesi , infatti il cheratocono ha un andamento progressivo fino ai 40 anni ed oltre quando per il fisiologico indurimento delle fibre sembra fermarsi.
La terapia consiste nell’ utilizzo di occhiali che migliorano la visione in caso di astigmatismo lieve e assenza di lesione centrale, si passa poi ad utilizzare una lente a contatto rigida che migliora la qualità visiva ma non arresta l ‘ evoluzione della patologia. Esiste poi un trattamento che sembra stabilizzare il danno sulla cornea rinforzando i legami tessutali, si tratta del Cross-Linking in cui viene applicata sulla superficie corneale una vitamina, la riboflavina, per poi irradiare il tessuto con radiazioni UV-A.
Si possono anche applicare degli inserti intratessutali che rinforzano la cornea, gli Intacs . In quei casi in cui vi sia una evoluzione grave è necessario il trapianto della cornea che consiste nella sostituzione parziale o totale della stessa con quella di un donatore.