Dottor Ferroni consiglierebbe l’intervento laser per noi portatori di occhiali.

La chirurgia refrattiva viene effettuata per la correzione di difettti visivi dai primi anni ottanta ma oggi grazie a tecnologie altamente sofisticate ha raggiunto uno standard elevato di sicurezza e precisione nel risultato.

Con l’utilizzo del laser ad eccimeri e se necessario del femtolaser è oggi possibile trattare tutti i difetti visivi, operare entrambi gli occhi nella stessa seduta ed assicurare al paziente un recupero visivo rapido senza particolari disagi postoperatori.

L’intervento offre quindi la possibilità di migliorare la qualità della vista e della vita eliminando la dipendenza dall’ occhiale e dalla lente a contatto.

Cosa bisogna fare e quando è il momento giusto?

Va effettuata una visita preoperatoria molto accurata e precisa per valutare la condizione oculare ed avere quindi una idoneità all’ intervento. E’ importante per i portatori di lente a contatto sospenderne l’ uso alcunio giorni prima della visita. Bisogna effettuare un esame visivo molto accurato ed uno studio approfondito in particolare della cornea , la menbrana che andremo a trattare con il laser.

L’occhio da operare deve avere quindi una condizione anatomico-strutturale tale da potere permettere al chirurgo di lavorare in tranquillità.

Il paziente deve essere motivato e correttamente informato dall’ oculista sull’ opportunità di eseguire il trattamento e sul momento opportuno per l’ esecuzione.

Come viene effettuato l’intervento e chi è il candidato ideale?

L’ operazione è adatta per tutti i difetti visivi anche combinati, è consigliato e a volte indispensabile nei casi in cui il difetto interessa un solo occhio, in caso di intolleranza alle lenti a contatto o semplicemente per chi ha l’ esigenza di eliminare gli occhiali.

Viene eseguito in modalità ambulatoriale, entrambi gli occhi sono trattati nella stessa seduta, l’anestesia è locale e viene utilizzato un collirio instillato più volte, il trattamento dura complessivamente alcuni minuti. L’ obiettivo è quello di modellare la superficie corneale in modo tale da permettere ai nostri occhi di focalizzare le immagini senza ausilio della lente , nel caso dei miopi ,ad esempio, viene ridotto lo spessore corneale per riduurre la lunghezza del bulbo oculare.

Terminato l’intervento il paziente avrà una capacità visiva limitata nelle prime ore, a distanza di circa 24 ore il visus sarà molto buono per progressivamente diventare ottimale. Non avrà dolore , fastidi particolari, e nel giro di pochi giorni riavrà la sua autonomia.

Intervista rilasciata a Il Balduino