L’iride è la parte più anteriore della membrana uveale, dà il colore ai nostri occhi e delimita un piccolo foro centrale di ampiezza variabile da 2 a 8 mm : “la pupilla”.
L’iride e’ composta da uno stroma, un foglietto pigmentato posteriore, da vasi e da 2 muscoli: il muscolo radiale (dilatatore) ed il muscolo sfintere (costrittore) dell’iride. Può essere chiara o bruna e la sua colorazione dipende sia dalla quantità di pigmento che da fenomeni ottici di riflessione e di diffrazione della luce nello stroma irideo.
Nelle iridi chiare poco pigmentate la luce passa fino agli strati profondi dove viene riflessa assumendo un colore chiaro. Al contrario nelle iridi brune, ricche di pigmento, la luce non penetra fino agli strati profondi e non viene riflessa né diffratta.
L’iride delimita la pupilla che si dilata o si restringe a seconda della quantità di luce che la raggiunge, agendo così come il diaframma di una macchina fotografica che regola la quantità di luce che deve raggiungere la retina.
Dietro l’iride c’è il cristallino, una lente che delimita il segmento anteriore e che quando diventa opaca da origine alla cataratta.