Dottore la primavera è finalmente arrivata e siamo nella stagione delle allergie !

Le malattie allergiche sono notevolmente aumentate negli ultimi decenni. Circa il 20% della popolazione presenta sintomi e segni clinici riferibili ad asma, rinite, congiuntivite, eczema.
Le manifestazioni allergiche rappresentano una reazione immunitaria dell’ organismo nei confronti di sostanze che vengono riconosciute estrannee,gli allergeni. Possono manifestarsi in modo blando con scarsi fastidi ed arrivare a quadri molto gravi come lo shock anafilattico.

La congiuntivite allergica, dovuta a meccanismi immunitari IgE mediati, si manifesta con differenti quadri clinici.
La congiuntivite primaverile è una forma infiammatoria che interessa entrambi gli occhi ,ad andamento cronico , con fasi di riacutizzazione in primavera dovute all’ esposizione con pollini e graminacee .Colpisce in prevalenza bambini in età prepubere ma è presente in tuute le fasce d’età.

Si può presentare con rinite ed asma. I sintomi principali sono il prurito continuo e molto fastidioso,un marcato arrossamento, la fotofobia con abbondante lacrimazione e la sensazione di corpo estraneo. Alcuni segni clinici possono essere molto indicativi, la presenza di una secrezione biancastra che a volte forma dei veri e propri fili, una piega cutanea sotto la palpebra inferiore,un gonfiore palpebrale con papille della mucosa e chemosi della congiuntiva ed una pto.si sfumata possono permettere una corretta diagnosi.

Una forma più aggressiva è la cheratocongiuntivite in cui i segni e i sintomi sono più accentuati e si evidenzia anche un interessamento della cornea con presenza di dolore e lesioni corneali
La variante giganto papillare si evidenzia nei portatori di lenti a contatto ed di protesi oculari.

Esistono forme presenti in altri periodi dell’ anno?

Esistono forme perenni, croniche presenti durante tutto l’ anno scatenate dal contatto con allergeni che normalmente si trovano nel nostro ambiente: polveri di varia origine, pelo di animali, acari….
Anche allergeni non veicolati nell’ atmosfera come farmaci ed eccipienti, liquidi delle lenti a contatto e cosmetici possono determinare un quadro allergico.

La terapia delle congiuntiviti allergiche è di tipo sintomatico con l’ utilizzo di farmaci differenti a seconda della entità dei disturbi. Si utilizzano colliri antiistaminici , stabilizzanti di membrana, vasocostrittori e nelle forme più gravi steroidi (cortisonici) che hanno certamente una attività antiinfiammatoria più efficace ma anche effetti collaterali più importanti soprattutto per terapie protratte.

Possiamo prevenire le allergie?

E’ importante in particolare nei bambini eseguire se possibile le prove allergologiche e di laboratorio necessarie per individuare l’ allergene specifico in modo tale da poterne prevenire il contatto.

Intervista rilasciata a Il Balduino