L’ OCCHIO ROSSO può avere differenti cause e le più diverse.

A livello oculare le allergie provocano infiammazione della congiuntiva con conseguente arrossamento più o meno marcato.

La Congiuntivite allergica propriamente detta è la più frequente e spesso si associa a rinite, l ‘ arrossamento è marcato e accompagnato da forte prurito, gonfiore della congiuntiva e da lacrimazione intensa.

La Congiuntivite primaverile colpisce generalmente i bambini. I principali sintomi e segni sono: prurito, iperemia marcata, lacrimazione, fotofobia e sensazione di corpo estraneo (“granelli di polvere negli occhi”).

Anche la Congiuntivite atopica e la giganto-papillare hanno come segno prevalente un occhio arrossato . L’occhio, essendo a contatto con l’ambiente esterno, è un buon bersaglio per diversi microrganismi che causano infiammazione ed infezioni e quindi occhio rosso.

La Congiuntivite batterica: si evidenzia per una secrezione abbondante, densa e giallastra, più evidente al risveglio (“palpebre appiccicose” al mattino), con sensazione di “sabbia negli occhi”, mentre prurito e lacrimazione sono meno frequenti.

Le Congiuntiviti virali presentano occhio rosso e causano lesioni gravi alla cornea e con intolleranza alla luce.

Le congiuntiviti da Clamidia sia nei neonati che negli adulti determinano occhio iperemico con abbondante secrezione.

Le cheratiti e le blefariti possono dare frequentemente l’ occhio rosso come segno diretto o per conseguente interessamento della congiuntiva.

La sindrome da occhio secco è una patologia con diverse cause che modificano la superficie oculare e, di conseguenza, la composizione del film lacrimale (il liquido che bagna la parte esterna dell’occhio).

L’ occhio rosso è sempre presente accompagnato da sensazione di corpo estraneo, bruciore, prurito, affaticamento della vista e, nei casi più gravi, dolore che indica infiammazione.

Gli squilibri ormonali possono dare problemi anche a livello oculare. Gli anticoncezionali (pillola contraccettiva) ad esempio, durante il periodo di assunzione alterano il film lacrimale e possono dare luogo ad un disconfort con occhio rosso.

Durante la gravidanza e nelle donne in menopausa si può manifestare la patologia dell’occhio secco poiché i livelli ormonali di estrogeni e progestinici aumentano soprattutto nell’ultimo trimestre.

L’aumento eccessivo del glucosio nel sangue dovuto al diabete, comporta gravi problemi a livello oculare, non solo a carico della retina (retinopatia diabetica), ma anche a livello di altre strutture dell’occhio come il cristallino (cataratta) e la superficie oculare (secchezza oculare). I primi danni passano inosservati ed alcuni disturbi non vengono attribuiti al diabete. Le alterazioni del film lacrimale e la secchezza oculare del paziente diabetico comportano occhio rosso.

I nostri occhi vengono a contatto ogni giorno con molte sostanze chimiche in grado di provocare danni alla superficie oculare. Si tratta soprattutto di prodotti di uso domestico come antitarme (naftalina, canfora), candeggianti (ipoclorito di sodio), detergenti per wc (acido fosforico), detersivi (soda caustica) ecc. che possono finire accidentalmente negli occhi o sviluppare fumi fortemente irritanti con quadri di marcata irritazione . Bisogna lavare immediatamente l’occhio danneggiato con abbondante soluzione salina. Nei casi gravi si deve ricorrere all’ospedalizzazione.

Diversi sono anche i danni oculari causati da agenti fisici, in particolare le radiazioni solari blu-violetto ed ultravioletto che possono determinare secchezza oculare, congiuntivite, cheratite, cataratta e nelle forme gravi, danni alla retina.

Le patologie che più frequentemente in Pediatria determinano nel neonato e nel bambino occhio rosso sono le Congiuntiviti dovute al contatto con microrganismi durante il parto, le Cheratocongiuntiviti allergiche, caratterizzate da iperemia e lacrimazione.

Le ustioni termiche sono spesso causate da contatto con sigarette o liquidi bollenti. In questi casi è importante un buon lavaggio dell’occhio e successivamente il bambino deve essere portato al Pronto Soccorso.

Una corretta igiene oculare rende ancora più efficace la barriera difensiva dell’occhio formata da palpebre, ciglia e lacrime che “lavano” la gran parte delle sostanze o dei batteri, nei bambini ed in particolare nei neonati bisogna pulire quotidianamente con garze medicate gli occhi dei neonati, per ridurre il rischio di infezioni, in quanto non dotati di difese immunitarie completamente sviluppate.